Preparazione
Il Pallone di Gravina si ricava coagulando il latte crudo intero con caglio in pasta di capretto o agnello.
Successivamente alla rottura in grani di dimensioni ridotte, la cagliata viene lasciata depositare.
La fase di acidificazione, la più delicata, avviene consecutiva alla rottura, raccogliendo la massa e depositandola su di un piano.
La pasta resta per circa 24 ore, al termine della quale viene affettata e scaldata con acqua bollente che ne consente la filatura.
Attribuitagli la tipica forma sferica attraverso un processo di manipolazione, il formaggio passa in salamoia, dove resta per 12-24 ore a seconda del peso ed infine va in asciugatura.
Il Pallone giunge così al termine della lavorazione, stagionando in cantine naturali, dove assume aromi sempre più pronunciati e note caramellate. Dopo appena tre mesi appaiono i primi sentori di piccante e la pasta assume sfumature di colore dorato.